Nel mercato globale cosmetico sempre più competitivo di oggi, i materiali d'imballaggio non sono soltanto l'"abito esterno" dei prodotti, ma rappresentano anche una garanzia fondamentale per l'immagine del marchio e la sicurezza del prodotto. Con il frequente commercio transfrontaliero, i materiali per l'imballaggio cosmetico, come bottiglie di vetro, bottiglie di plastica, vasetti per creme e pompe spray, devono rispettare diverse norme internazionali per poter accedere con successo ai mercati di destinazione.
Gli standard internazionali per i materiali di confezionamento cosmetici si concentrano principalmente su tre aspetti: sicurezza , protezione dell'ambiente , e funzionalità .
Sia il Regolamento Europeo sui Cosmetici (CE n. 1223/2009) che gli standard FDA statunitensi sottolineano che i materiali per imballaggi devono presentare un'elevata inerzia chimica per evitare reazioni con il contenuto, come lozioni, sieri e profumi. Ad esempio, le bottiglie di vetro sono ampiamente utilizzate nel mercato skincare di alta gamma grazie alla loro stabilità e resistenza chimica.
Le normative ISO 14001 sul sistema di gestione ambientale, la direttiva RoHS e il regolamento REACH richiedono alle aziende di ridurre l'uso di sostanze pericolose e migliorare la riciclabilità dei materiali. Negli ultimi anni, bottiglie di vetro satinato, bottiglie riutilizzabili in PET e plastica ecologica PCR (Post-Consumer Recycled) sono diventate tendenze internazionali.
Gli standard come ISO 8317 (standard per imballaggi resistenti ai bambini) e i test ASTM sulla resistenza alla pressione e sulla tenuta vengono utilizzati per valutare la stabilità dei materiali di imballaggio durante il trasporto e l'uso. Ad esempio, pompe ad aria, bottiglie sottovuoto e barattoli di vetro con tappo a vite devono superare rigorosi test di tenuta per garantire che il contenuto non venga contaminato.
Per le aziende impegnate nel commercio estero di materiali per imballaggi cosmetici in vetro, ottenere le corrispondenti certificazioni internazionali rappresenta un "passaporto" per entrare nel mercato. Le certificazioni comuni includono:
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Sistema di gestione della qualità ISO 9001 : Riflette la standardizzazione e la tracciabilità del processo produttivo;
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Test effettuati da terzi come SGS e TÜV : Verifica se lo spessore della bottiglia, la resistenza alla pressione, le prestazioni di caduta, ecc., soddisfano gli standard del paese importatore;
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Certificazioni ambientali (ad esempio, certificazione alimentare LFGB, FDA) : Migliorare l'accettazione dei prodotti nei mercati europeo e americano.
Mentre il mercato globale dei cosmetici si orienta verso una direzione verde e sostenibile, i produttori di materiali per imballaggi dovranno non solo rispettare le normative esistenti, ma anche anticipare la realizzazione di materiali ecologici e di design innovativi. Vetro satinato, verniciatura UV, lavorazione effetto ghiaccio e soluzioni OEM/ODM personalizzabili diventeranno strumenti fondamentali per le aziende per distinguersi nel mercato internazionale.
Per le aziende produttrici di materiali per imballaggi cosmetici che intendono espandersi nei mercati europeo, americano, medio-orientale e del sud-est asiatico, seguire da vicino gli standard internazionali, migliorare la conformità dei prodotti e sviluppare design differenziati saranno la chiave per conquistare la fiducia dei clienti e rafforzare la competitività delle esportazioni.